lunedì 18 febbraio 2013

IL CRICETO SQUITTI

Un giorno un criceto chiamato Squitti che viveva in una città chiamata Squittolandia disse a sua madre: "Mamma io vorrei andare al parco!" ma la mamma rispose: "È tardi, quindi devi andare al letto!" Però Squitti ci rimase male e guardando un quadro fece finta di essere appeso a uno spicchio di luna e essere in un prato con delle montagne, dei tronchi che tenevano le case e un lampione che dava luce al paesaggio. Squitti adorava quel quadro e annoiato a guardarlo prese carta e penna e lo descrisse: "È un quadro molto bello e divertente, può raccontare un sogno o un racconto. È il mio quadro preferito, le montagne, le case e il lampione sono gli elementi realistici più importanti, invece i due signori appesi allo spicchio di luna sono gli elementi fantastici più importanti. Squitti decise di lasciarsi andare come una macchina che non ha mai fine. Perciò il criceto fece yoga per scacciare le energie negative. Rimase tutta la notte a fare yoga e a guardare il quadro. Alla fine diventò maestro di yoga.                                                                                               

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